00 10/05/2011 15:31
La pesca che andremo a vedere e una pesca molto semplice per la cattura del pesce serra, ma anche di altri pelagici quali Lampughe, leccia amia, ricciola ecc.ecc.
Ma le nostre coste (parlo di questa pesca fatta lungo le coste lucane, quindi prettamente sabbiose) il 95% delle abboccate saranno eseguite dal divertentissimo pesce serra...
La tecnica e molto semplice, consiste nel pescare in deriva con un pesce esca vivo, l'esca principe di questa tecnica e senz'altro il sugarello (sauro) che se ne possono catturare un buon numero pescando su fondali da 8 mt a salire e utilizzando dei comunissimi sabiki (esche giapponese). Questo e un disegno per far vedere la semplice montatura da usare:

Si usano galleggianti da 30g fino a 80g, li attaccheremo il nostro terminale in fluorocarbon del 0.40 e l'ultimo spezzone sarà di cavetto d'acciaio (essenziale per poter catturare il serra)
gli ami andranno in base alla grandezza dell'esca, e si innescheranno sulla schiena(questa è una parte fondamentale per preservare la longevità del nostro pesce esca..

Al momento dell'abboccata, mi racocmando ferrate con decisione, e sopratutto non lasciate molte fughe al serra perchè compie spettacolari salti che li usa per slamarsi, quindi dovrete effettuare un combattimento rapido e duro [SM=g27988]

Questa e una tecnica che possono dilettarsi tutti, in quanto non c'è bisogno di raggiungere distanze eccessive (peschi da 3ma 12m di media), tenete sempre conto le foci o gli scarichi d'acqua, e li che troveremo il serra, anche vicino a rocce, praticamente come ogni buon predatore che si rispetti lo trovi dove c'è presenza di pesce foraggio...


Pescate come questa, fatta dal carissimo amico Giuseppe Boffilo non sono pescate occasionali... che ne dite non è una pesca da provare??? ;)